La Chiesa di Frosinone - Veroli - Ferentino è nata il 30 settembre 1986, quando, nel quadro della ristrutturazione delle diocesi italiane, la Sede Apostolica ha disposto la fusione delle due sedi vescovili di Veroli - Frosinone e di Ferentino, erigendo in Frosinone la sede episcopale. Proprio nel Comune capoluogo ha sede la
Cattedrale:
qui un articolo dedicato.
Il territorio diocesano si estende per 804 kmq., nel cuore della Ciociaria, tra i monti Ernici, Lepini e Ausoni, con una popolazione residente di circa 190.000 abitanti, distribuiti in 21 comuni (tutti in Provincia di Frosinone, ad eccezione di Prossedi-Pisterzo che appartiene a quella di Latina).
Il
vescovo è immediatamente soggetto alla Sede Apostolica.
Sono venerati quali patroni della Chiesa diocesana Santa Maria Salome, discepola del Signore e madre degli apostoli Giacomo e Giovanni, e S. Ambrogio martire, centurione romano.
La Storia
Sia la diocesi di Veroli che la diocesi di Ferentino, dalla cui fusione è nata l'attuale realtà ecclesiale di Frosinone - Veroli - Ferentino, hanno da sempre rivendicato una origine apostolica.
Veroli fa risalire l'inizio della sua Fede cristiana alla predicazione di S. Maria Sàlome, madre degli Apostoli Giacomo e Giovanni, che sarebbe giunta nell'antica città ernica al seguito di Pietro. Ferentino attribuisce invece la nascita della sua primitiva comunità cristiana all'opera evangelizzatrice dello stesso "Principe degli Apostoli".
L'antichissima tradizione non è comunque confortata da documenti storicamente consistenti.
L'abbondante materiale archeologico rinvenuto nel territorio e la vicinanza con Roma ci permettono comunque di attribuire la fondazione delle antiche Chiese di Ferentino e di Veroli, se non alla generazione apostolica a quella immediatamente successiva. Le due città erano infatti, in età imperiale, centri di notevole importanza economica e sociale e il Cristianesimo dovette giungervi assai presto attraverso la via Latina. Recenti studi archeologici hanno rilevato i resti di una
Domus Ecclesia, non posteriore al III secolo, al di sotto della Chiesa di S. Maria maggiore a Ferentino, dove una lapide-iscrizione segna l'anno 303 come data della distruzione della Chiesa primitiva. Un'epigrafe funeraria, rinvenuta nel Duomo di S. Andrea in Veroli, commemora la sepoltura del presbitero Marturio nell'anno 384. Nelle campagne tra Frosinone e Ferentino, esiste inoltre una piccola catacomba cristiana. E' indubbio pertanto che le due diocesi sono di origine precostantiniana.
Primo vescovo accertato di Ferentino fu Basso, che nel 487 sottoscrisse un Sinodo romano, mentre dobbiamo attendere il 743 per indicare in Martino il primo vescovo documentato di Veroli.
Una costante tradizione, accettata come veritiera da emin

enti storici, ma non supportata da una documentazione obiettivamente probante, asserisce che anche Frosinone fu sede episcopale fino al secolo VIII e che l'antica diocesi al tempo dell'invasione longobarda si fuse con la vicina sede verolana. In realtà al tempo di papa Simmaco, i vescovi Innocenzo e Papìa sottoscrissero, rispettivamente nel 499 e nel 501, alcuni Sinodi romani con il titolo
"episcopus frosonensis". E' certo invece che nel territorio diocesano fu sede vescovile per breve tempo la città di Fabrateria Nova (nei pressi di Ceprano) che annoverò tra i suoi vescovi il Santo martire Magno (patrono della vicina Diocesi di Anagni - Alatri).
Frosinone diede i natali ai Santi Pontefici Ormisda e Silverio, che nella storia costituiscono l'unico caso di due papi di cui il primo è padre del secondo. Solo verosimile è invece la tradizione storica, fondata su alcuni documenti del XV secolo, secondo cui il pontefice Onorio I nacque a Ceprano, figlio del governatore Petronio da Ceccano.
Nel Medioevo, sia Veroli che Ferentino, scelte spesso come residenza temporanea di vari pontefici, furono scenario di importantissimi avvenimenti per la storia europea..
Nella rocca di S. Leucio a Veroli fu tenuto prigioniero e probabilmente assassinato il papa Giovanni X.
Gregorio VII nel 1080 e Pasquale II nel 1114, tennero nella chiesa di S. Giusta a Ceprano due importanti Concili.
S. Pietro del Morrone, divenuto poi Celestino V, fondò nelle adiacenze di Ferentino il monastero di S. Antonio Abate, dove dimorò alcuni anni e dove, dopo la rinuncia al pontificato e la morte nella rocca di Fumone, il suo corpo venne sepolto e venerato fino al 1327.
Nel monastero di S. Erasmo in Veroli, fondato da S. Benedetto durante il suo viaggio da Subiaco a Montecassino, il papa Alessandro III nel 1170 iniziò le trattative di pace con il Barbarossa. Il 26 marzo 1570 nella chiesa annessa al monastero si verificò un prodigioso miracolo eucaristico.
Non va poi dimenticato che nel territorio della diocesi fu edificata la celeberrima abbazia di Casamari, gioiello dell'arte gotico-cistercense e faro di spiritualità.
Dalla nascita dello Stato della Chiesa e fino al 1870, Veroli, Ferentino e Frosinone furono nell'ordine capoluogo e residenza dei governatori delle vaste provincie di Campagna e Marittima.
Sulla scia dei numerosi pontefici che visitarono queste terre, Papa Gregorio XVI nel 1843 visitò la città di Frosinone mentre il suo successore, il Beato Pio IX compì nel 1850 e nel 1863 due visite pastorali a Frosinone, Ferentino, Veroli e Ceprano.
Papa Leone XIII, nativo della vicina Carpineto in diocesi di Anagni, ricevette gli Ordini minori a Ferentino nella cappella del palazzo episcopale e probabilmente fu alunno per breve tempo del locale Seminario.
Il 29 febbraio 1956 la S. Congregazione concistoriale decretò che al titolo antico di Veroli si unisse in perpetuo il titolo di Frosinone.
Le Chiese particolari di Veroli e di Ferentino hanno avuto una storia degna di rispetto nel quadro più generale della storia della Chiesa cattolica e hanno annoverato tra i loro pastori figure nobilissime di vescovi. Tra essi ne ricordiamo alcuni: Silvio Galassi, vescovo di Ferentino, segretario e confidente di S. Carlo Borromeo; il cardinale Ennio Filonardi, vescovo di Veroli, morto nel conclave che stava per eleggerlo papa, e più recentemente i vescovi Bianconi, De Filippis, Leonetti e Morstabilini.
Alla luce delle nuove esigenze scaturite anche dalle linee del Concilio Vaticano II e per garantire una maggiore vitalità pastorale, alla morte del vescovo di Veroli - Frosinone Mons. Marafini (1973) e dopo il trasferimento di Mons. Florenzani, vescovo di Ferentino, il 21 dicembre 1973 la S. Sede ritenne di dover affidare la guida delle due diocesi ad un solo vescovo. Venne scelto Mons. Michele Federici, arcivescovo di Crotone e S. Severina, che ponendo la sua residenza nell'episcopio di Frosinone, trasferiva di fatto nel capoluogo la sede vescovile.
Il 23 novembre 1980, mons. Federici periva tragicamente a Castelgrande (Pz) nel terremoto dell'Irpinia e il 6 giugno 1981 Mons. Angelo Cella, vescovo titolare di Vissalsa e vicario generale di Palermo, veniva nominato alla guida delle diocesi di cui il 30 settembre 1986 la Sede apostolica dispose la piena unione con il nuovo titolo di Frosinone - Veroli - Ferentino.
In forza delle speciali facoltà concesse dalla S. Sede il 27 febbraio 1987, con una concelebrazione nella Chiesa matrice di S. Maria in Frosinone, dichiarata nuova Cattedrale della Diocesi, Mons. Angelo Cella dava solenne inizio alla nuova realtà ecclesiale.
Il 9 luglio 1999, Mons. Salvatore Boccaccio, vescovo suburbicario di Sabina - Poggio Mirteto, veniva chiamato a succedere a Mons. Cella alla guida di questa Diocesi iniziando il suo servizio il 3 ottobre dello stesso anno.
Il 16 settembre 2001, invitato dal vescovo e dai sacerdoti della Diocesi, il S. Padre Giovanni Paolo II ha compiuto una memorabile visita pastorale alla città e alla Diocesi di Frosinone - Veroli - Ferentino.
Cronotassi dei Vescovi
Vescovi di Veroli
S. Mauro Martino Arnaldo Ildebrando Giovanni I Sergio Gerardo Benedetto I Placido Giovanni II Onesto Alberto Agostino Leto Stefano Leone Framondo Ambrogio Roberto Oddone Leto II Giovanni III Giovanni IV Giovanni V Gioffredi Andrea Gregorio Loterio Tommaso Adiutorio Guido Giovanni VI Gianfrancesco de Bellanti Bartolomeo Benedetto II Clemente Bartolomei Angelo Martino De Caccia Urbano Giovanni Paolo Ponziani Ennio Filonardi Antonio Filonardi Benedetto III Salino Ortensio Battisti Eugenio Fucci Girolamo Asteo Baglione Carradore Vincenzo Lanteri Alessandro Argoli Francesco Angelucci Riccardo Annibaleschi Domenico De Zaulis Ludovico Anselmo Gualtieri Lorenzo Tartagni Pietro Saverio Antonini Giovanni Battista Giacobini Antonio De Rossi Francesco Maria Cipriani Mariano Venturi Fortunato Maurizi Luigi Zannini Giov. Battista II Maneschi Paolo Fioravanti Luigi Fantozzi Francesco De Filippis Emilio Baroncelli |
40 d. C. prima del 743 853 861-871 959 1024 1036 1049 1057 1066 1070 1074 1106 1111 1134 1140 1160 1181 1188 1190 1212 1224 1252 1253 1259 1261 1280 1317 1331 1355 1363 1384 1422 1427 1457 1468 1471 1503 1538 1560 1567 1594 1608 1626 1628 1651 1655 1660 1675 1690 1708 1715 1751 1761 1786 1814 1844 1854 1857 1868 1891 1909 1931 1943-55 |
Vescovi di Veroli - Frosinone
Carlo Livraghi
Luigi Morstabilini
Giuseppe Marafini
|
1956
1962
1964-1973
|
Vescovi di Ferentino
Concordio
Basso
Innocenzo
Bono
S. Redento
Luminoso
Bonito
Agnello
Stefano I
Sergio
Giovanni I
Adriano
Pietro I
Giovanni II
Stefano II
Benedetto I
Romano
Ingnizzo
Domenico I
Alfrido
Placido I
Benedetto II
Alessandro I
Roberto
Placido II
Agostino
Placido III
Siro
Trasmondo
Ubaldo
Rodolfo
Berardo
Alberto I
Landolfo I
Donato
Giacomo I
Ridolfo
Matteo I
Giacomo II
Landolfo II Rossi
Filippo I
Berardo II
Filippo II
Matteo II
Filippo III
Pietro II Ruggeri
Dionigi I
Alberto II
Gilberto
Giovanni
Giovanni III Panella
Nicola I Vincioni
Angelo
Gregorio
Simone I Sisti
Francesco Antonio Sisti
Antonio Boccabella
Giovanni IV
Andrea De Laurenzi
Pietro II De Filippinis
Pietro III De Fenestrosa
Francesco Fillipperi
Filippo IV De Fillipinis
Tranquillo De Macarazzi
Sebastiano Pighi
Aurelio F. Tribaldeschi
Silvio Galassi
Orazio Ciceroni
Fabrizio I Campi
Dionigi III Morelli
Ennio Filonardi
Enea Spennazzi
Ottavio Roncioni
Gioan Carlo Antonelli
Valeriano Chierichelli
Simone II Gritti
Fabrizio II Borgia
Pietro Paolo Tosi
Nicola II Buschi
Luca Amici
Gaudenzio Patrignani
Giuseppe Maria Lais
Giovanni Battista Canale
Vincenzo Macioti
Benedetto A. Antonucci
Bernardo Maria Tirabassi
Gesualdo Vitali
Pietro III Fanciotti
Domenico Bianconi
Alessandro II Fontana
Tommaso Leonetti
Costantino Caminada
Umberto Florenzani
|
316 circa
483-487
500
538-540
561
589
630
715-720
750-757
765-766
796
848-849
859
867
879
942
956-963
967-969
993
996
1001
1012
1039
1061
1082
1106
1111
1130
1138
1148
1161
1191
1203
1222
1229
1244
1254
1255
1276
1297
1303
1306
1315
1344
1348
1350
1372
1374
1379
1392
1395
1395
1409
1409
1409
1436
1445
1453
1489
1499
1510
1520
1548
1550
1554
1584
1591
1603
1067
1612
1644
1658
1677
1694
1718
1730
1754
1800
1815
1818
1823
1836
1840
1842
1845
1865
1880
1897
1922
1942
1962
1973
|
Vescovi di Veroli - Frosinone e di Ferentino
Umberto Florenzani
vescovo di Ferentino,
ausiliare e vicario capitolare
di Veroli – Frosinone
Michele Federici arcivesc.
Angelo Cella
|
1973-1974
1974-1980
1981-1986
|
Vescovi di Frosinone - Veroli - Ferentino
|
Angelo Cella
Salvatore Boccaccio Ambrogio Spreafico
|
1986-1999
1999-2008 2008 - .....
|
Dalla visita di SS. Giovanni Paolo II alla Diocesi di Frosinone